In viaggio con Dino Campana

Nome ALESSANDRO         Cognome  MAGINI

Titolo IN VIAGGIO CON DINO CAMPANA

Genere Ensemble

Mezzi di esecuzione Mezzosoprano, voce recitante, violoncello, fisarmonica.

Data composizione 2004 Durata 75′

Autore testo, Dino Campana

Produzione, C.A.M.S. Centro Arti Musica Spettacolo Cosenza

Data prima esecuzione 17 Febbraio 2005                 

Luogo prima esecuzione  Spazio Teatrale CAMS       Città Cosenza

Intitolazione dell’evento Un poeta in viaggio

Ente organizzatore Università della Calabria – C.A.M.S.

Esecutori

Claudia Marie-Thérèse Hasslinger, mezzosoprano

Vittorio Chiappetta, voce recitante

Francesco Dillon, violoncello

Francesco Gesualdi, fisarmonica

Editore Ema Vinci Edizioni

Anno di edizione  2012      numero standard EV18 (www.emavinciedizioni.it/inviaggiocondinocampana)

Note all’opera

Dino Campana, tra i più grandi poeti italiani del primo Novecento, ha viaggiato nella poesia e nel mondo con la medesima irrequietezza: dalla nativa Marradi (sull’Appennino Tosco-Emiliano) a Parigi, da Buenos Aires e Montivedeo a Genova. Viaggi per mare e per terra con gli emigranti; pellegrinaggi tra le visioni di un mondo sospeso tra il mito e i bassifondi dei porti di due continenti. I versi di Campana sono stati qui musicati da Alessandro Magini in forma di melologo. Altre musiche (oltre quelle originali) che incrociano le poesie campaniane, sono state scelte per “contrasti e assonanze” nel repertorio (tra colto e popolare) a cavallo fra ’800 e ’900 e ricomposte per un insolito “ensemble” che vede dialogare voce cantante e voce recitante, una fisarmonica ed un violoncello. I melologhi, le musiche originali, la strumentazione e gli arrangiamenti sono stati scritti da Alessandro Magini per creare un quadro poetico-sonoro sul tema del “viaggio” in una partitura ove canto, recitazione, musica strumentale, interagiscono dando vita ad una “trama narrativa” che procede senza soluzione di continuità. I versi recitati sono tratti dalle seguenti poesie di Dino Campana: Sulle montagne (dalla Falterona a Corniolo); Il viaggio e il ritorno; Poesia facile (pronto a salpare); Buenos Aires; Parti battello sul mar redimito; Io povero troviero a Parigi; Canto proletario italo-francese

Le musiche originali e i melologhi originali fanno da cornice ad una serie di contrasti musicali riscritti per mezzosoprano, fisarmonica e violoncello su brani rielaborati di: O. Respighi, P. Mascagni, G. Fauré, F. Poulenc, J. Ireland, C. Gardel, G. Guastavino, K. Weill, J. Roger,